Barnett è uno dei pochissimi atleti di spicco del Catch Wrestling, assieme a Sakuraba. Entrambi hanno messo k’imprinting di questo stile nel loro modo di lottare.
Non so quanti conoscano il Catch Wrestling, che è una disciplina di tradizione ultracentenaria, persa negli ultimi 100-150 anni.
Tra Barnett e Lister, uno esponente del CW, l’altro del JJ, ha avuto la meglio Barnett e non la disciplina, che peraltro ha inciso nella dinamica dell’incontro.
Il Catch, che mi ha sempre interessato e che ho sempre seguito, si propone di sfiancare l’avversario, mantenendo sempre posizioni dominanti ed attraverso attacchi continui. E tutto ciò lo ha realizzato, pur con un Lister che è apparso in condizioni fisiche inferiori rispetto alle precedenti uscite.
Ma Barnett non è nuovo a questi exploit. Ha vinto il Mondiale NO-GI, nel 2009 ed, in occasione di un torneo in California, si è messo un kimono per la prima volta in vita sua ed ha finalizzato con una chiave al piede Otavio Souza, per poi essere al centro di una violenta controversa decisione a suo sfavore con Romulo Barral, che terminò la lotta visibilmente claudicante.
Sakuraba, dal canto suo, anche se in un contesto di MMA, finché il fisico lo ha sorretto e prima di essere stato mandato al macello con avversari 20-30 kg più pesanti, ha battuto tutti i Gracie che gli hanno messo davanti (Royce, Royler -finalizzato- Renzo -finalizzato-, Ryan…), non disdegnando di sottomettere gente come Braga o Conan Silveira. A quest’ultimo regalava almeno 30 kg.
Anche qualche sambista e qualche Judoka hanno giocato qualche brutto scherzo. Eccezioni, peraltro, che confermano la regola secondo cui il Jiu Jitsu è un metodo straordinariamente valido.
Credo che il Jiu Jitsu sia il regolamento più efficace nella lotta con sottomissioni. Ha un numero enorme di praticanti ed, inevitabilmente, un esercito da cui trovare campioni.
Il problema di tutti è quello di non fossilizzarsi sulle tecniche e sui regolamenti, se si aspira ad essere i più forti, i più efficaci ed i più “trendy”.
Lister ha subito un “neck crank” (una cervicale), vietato nel Jiu Jitsu e si è trovato di fronte un lottatore al cui stile non era abituato, pur essendo egli stesso uno stilista di Jiu Jitsu molto atipico.
Ed infatti, lo stesso Lister, ha fatto fuori in 30 secondi Vieira, con una chiave al tallone, vietata nel Jiu Jitsu.
Si potrà obiettare: “Io faccio Jiu Jitsu e mi va bene così”, come il Judoka potrà dire lo stesso se gli si parla di attacchi alle gambe.
Tutto vero, ma un’Arte Marziale è tanto più forte quanto più sia possibile attingere al suo vocabolario tecnico a livello di competizioni, almeno se si parla di Atleti di alto livello.
L’idea di Rickson, di creare una categoria “Elite”, sembra ottima. Da vedere come verrà interpretata.
Tra Lister e Barnett non ha vinto il Catch Wrestling, ha vinto Barnett, ma utilizzando al meglio il suo stile.

Una risposta

  1. Sono d'accordo! Ognuno si allena nel suo stile, poi è l'uomo che fa la differenza.
    Barnett ha vinto perchè è un ottimo lottatore e ha interpretato il match al meglio.

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