A 58″ del terzo round si sono esaurite le difese di Miesha Tate dai continui attacchi e tentativi di sottomissione di Ronda Rousey.
Per la prima volta la campionessa ha superato il primo round, grazie al cuore ed alla preparazione della sfidante, che peraltro è stata sovrastata nel grappling ed ha perso entrambi i round. La Tate ha comunque messo a segno qualche buon colpo, ma si è quasi sempre dovuta difendere dai tentativi di finalizzazione dell’ex judoista americana.
La conclusione del match è avvenuta, ancora una volta, per armbar.
Da sottolineare che, al termine dell’incontro, Ronda abbia rifiutato di dare la mano all’avversaria, appena sconfitta. Il tutto sottolineato dalla corale disapprovazione del pubblico.