Travis Browne chiude il sipario su Alistair Overeem, al rientro dopo la sconfitta subita da Antonio Silva.
Ben diverso fisicamente, rispetto al “mostro” di Strikeforce e della prima apparizione nell’UFC, Overeem non è riuscito a capitalizzare una situazione di grande vantaggio.
Nelle battute iniziali Overeem è stato ad un passo dalla vittoria, allorché ha colpito con violente ginocchiate e colpi, al corpo ed al volto, Browne, che è parso ad un passo dal ko.
Ma cuore e resistenza hanno salvato l’americano, che nei primi due minuti è parso come una barca in balia della tempesta. Nei tre minuti finali l’olandese ha progressivamente spento la sua azione ed è sembrato aver esaurito le migliori energie. Ha così permesso a Browne di controllarne l’azione tenendolo a distanza con front kick destri e sinistri. Con un front kick sinistro lo ha quindi messo al tappeto, proseguendo al suolo, in una breve azione in Ground and Pound, per la vittoria prima del limite.
Credo si sia chiusa così la carriera di Overeem ad alto livello nell’UFC, dove, eccezion fatta per il match vinto con Lesnar, che non era un fuoriclasse, non ha mai espresso al meglio le sue potenzialità.

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