Energia, ritmo, atletismo ed efficacia, oltre ad una grande spettacolarità, fanno del Sambo una delle mie discipline di “grappling” preferite.
In questi due video, due finali dell’ultimo Mondiale, svoltosi in Bielorussia.
Nel secondo incontro Kurzhev, fenomenale al suolo e già divenuto celebre per l’incredibile “omoplata invertita” (detta come nel Jiu Jitsu) del Mondiale 2011.
Credo che il Sambo attuale si stia differenziando molto dal Judo, che ha molte più limitazioni e che sia decisamente più spettacolare e dinamico. Sempre numerosi gli incontri che terminano per “resa dell’avversario”.

2 risposte

  1. C'è pure da dire che a parte la sovrabbondanza di judoka anche di alto livello tra i partecipanti ci sono, persino al mondiale, ancora grosse differenze di livello tra i partecipanti che lasciano molto spazio alla spettacolarità delle azioni.

  2. C'è più differenza tecnica, rispetto al Judo, ma in questo caso parliamo di finali. Kurzhev è poi un sambista puro, anche se certamente conosce il Judo.

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