Il Jiu Jitsu, lo ripetiamo ancora, perché anche se ormai conosciuta, quest’Arte Marziale ha sempre necessità di essere diffusa e proposta, è uno stile di lotta completo e versatile, in cui non vi è grande libertà di azione per chi la pratichi.
Nella fase in piedi vengono utilizzate proiezioni ed atterramenti, senza le limitazioni che caratterizzano altri stili. Al suolo, dove il Jiu Jitsu esprime il meglio delle proprie potenzialità e specificità viene data grande enfasi al giusto posizionamento, da cui poter chiudere una finalizzazione.
Attraverso il Jiu Jitsu, il più leggero e più debole può prevalere su un avversario più grande e forte. Obiettivo primario di quest’Arte Marziale è costringere l’avversario alla resa, attraverso una leva articolare o uno strangolamento.
Un buon lottatore deve essere in grado di controllare un avversario non collaborativo, anche qualora questi utilizzi dei colpi.
Nonostante la straordinaria efficacia, il Jiu Jitsu è un’Arte Marziale sicura, in cui è possibile misurarsi con grande intensità d’azione senza correre rischi.
Il praticante di Jiu Jitsu indossa un GI, comunemente conosciuto come kimono, ma è in grado di lottare anche senza di esso e l’allenamento lo forma nel carattere, consegnandogli un organismo sano, resistente, flessibile e forte.