L’Accademia Kama ha una storia di alcuni decenni. All’interno di essa si sono allenati, hanno praticato ed insegnato alcuni protagonisti della scena marziale e degli Sport da Combattimento italiani.
Su un filone affine, ma differente, ho raccolto la sfida di proseguire il discorso iniziato tanti anni fa. Una sfida che si è trasformata in un progetto, che ha portato frutti inaspettati per proprorzioni e qualità.
Dal Karate e dal Full Contact si è passati alle discipline da combattimento a me più affini per cultura sportiva e conoscenza pratica.
Abbiamo così ridato fiato ad un centro molto conosciuto nell’area seregnese e brianzola, ma “sfiorito” negli ultimi anni.
Il lavoro è stato progressivo, ma incessante, e, di fatto, non ha mai subito pause. Dedizione e passione che rivendico con orgoglio.
Ricordo tutti i ragazzi che sono passati e che tutt’ora frequentano, ai quali non viene richiesto il rispetto di regole particolari, se non una, in special modo, a cui tengo in particolare: la coerenza. Coerenza verso una scelta che si è deciso di fare, ovvero rispetto e serietà verso il cammino che si è deciso di intraprendere.
Periodicamente ricevo ancora contatti di chi si è allenato da noi e testimonianze di quanto ancora essi conservino un buon ricordo del periodo trascorso tra noi.
Chi è coerente rispetta la sua scelta, chi rispetta una scelta è leale e chi è leale, è fiero di rappresentare la sua Accademia. E tutto ciò verrà ricompensato con supporto e sostegno, sia verso l’amatore che verso il più “feroce” agonista. E a ciascuno verrà garantita la massima possibilità di espressione, seguendo rigorosamente principi di meritocrazia.
Potrei dilungarmi su decine di episodi e fatti che hanno caratterizzato il tempo recente della nostra Accademia, ma preferisco riferire due soli particolari: abbiamo una tradizione, e questo significa molto; abbiamo obiettivi e voglia di migliorare sempre, e questo significa molto di più.
Chiamaci
Mappa