La preparazione di Erno è iniziata ai primi di Gennaio, anche se nei due mesi precedenti aveva già lottato in un evento di Bjj ed in uno di Grappling.
Da Gennaio si è cominciato il lavoro più specifico, anche se non vi era ancora alcuna previsione di incontro. Alla parte di Grappling è stata abbinata quella di striking, in particolare la Boxe. In queste prime settimane ha dato grande supporto Andrea Maniaci, che ha fatto da sparring almeno due volte a settimana con Erno.
Appresa la notizia della partecipazione a Milano in the Cage, progressivamente si è spinto sull’acceleratore, riducendo la parte di Jiu Jitsu (sempre senza GI) a 2-3 volte a settimana ed affiancando la Muay Thai alla Boxe. Il tutto è stato accompagnato da una parte di condizionamento fisico molto intenso, fatto di lavoro con i pesi, lavoro a corpo libero e con i compagni di allenamento.
Il gruppo del Jiu Jitsu ha supportato magnificamente per la parte di sparring di Grappling, mentre abbiamo potuto contare innanzitutto sulla grande ospitalità della University of Fighting di Alberton per la parte in piedi, quindi della Boxe Sir di Roberto Donnini e della palestra di Roberto Rigamonti.
La parte di sparring di MMA, almeno una volta a settimana, è stata svolta presso di noi, presso il team di Nosei ed, ancora, da Roberto Rigamonti.
Desidero sottolineare che Alex Celotto ha dato sempre piena disponibilità per allenarsi, ma il fatto che combattesse contro un fighter di Stabile, con cui pure ero in contatto, ha fatto sì che si preferisse evitare malintesi, per cui, a malincuore, abbiamo lasciato stare entrambe le opzioni.
A circa tre settimane dall’incontro Erno ha subito un problema alle costole, che ha impedito che continuasse a lottare, per cui ci siamo solo focalizzati, e con prudenza, sullo striking. In questo contesto è stato preziosissimo l’intervento di Giorgio D’Alessandro, il quale, la sera prima, ha sistemato il problema in maniera quasi incredibile. Le costole non hanno dato alcun problema durante il match ed Erno ha potuto fare il suo match al massimo delle possibilità.
Erno è arrivato al match in ottime condizioni fisiche e molto motivato. Ha forse accusato il fatto di aver dovuto quasi totalmente azzerare il lavoro specifico (sparring) nelle ultime tre settimane, limitandosi moltissimo anche nella parte tecnica, sempre per scongiurare il peggioramento dell’infortunio.
Il ringraziamento a tutte le persone che ho menzionato.
Complimenti al vostro fighter e complimenti per il lavoro di divulgazione della "mma" in italia!
Spero di poter vedere il video dell'incontro!
Ancora tanti complimenti
Grazie Fausto.