Il match che avete visto nel video precedente, la sfida tra Randy Couture e James Toney, è quanto di più esaustivo ed esplicativo possa esserci per comprendere che cosa siano le MMA.
Toney, dopo essere stato uno dei migliori pugili degli Anni Novanta, accetta, con coraggio e per soldi, di entrare nello UFC, il circuito di MMA più conosciuto al mondo.
Trenta anni di Pugilato, undici titoli mondiali in cinque categorie di peso differenti non sono bastati, come non è bastato allenarsi per qualche mese, cercando di perfezionare una strategia che lo vedeva in possesso di una sola arma: i pugni.
Contro di lui Randy Couture, un fighter di lunga milizia nelle MMA, 47 anni, un ottimo passato nella Lotta Greco-Romana, ma mai tra i top, e l’abitudine, concretizzata nel tempo, ad affrontare wrestlers, lottatori di Jiu Jitsu e strikers.
Mesi di allenamento non sono stati sufficienti a colmare questo enorme “gap” da parte di Toney, che pure si è allenato “full time” per mesi, cercando almeno di ridurlo.
Quello che è entrato nella gabbia era ancora un pugile, che in pochi secondi è andato a terra, dove non ha opposto alcuna difesa ed è stato finalizzato in poco più di tre minuti.
Le MMA non possono essere comprese in un corso bi o tri-settimanale, che inglobi tutto in un’ora e mezza, quando va bene. Chi chiede questo, a mio parere, sbaglia l’approccio con la disciplina, così come, chi lo propone, difficilmente potrà forgiare veri atleti.
Chi voglia praticare le MMA dovrà acquisire la necessaria esperienza facendo “cross-training”, ovvero allenandosi in tutte le discipline che costituiscono l’intelaiatura della “materia”.
Inutile chiedere quindi “corsi di MMA”, ma più sensato chiedere di potersi allenare “per fare MMA”, quindi su più specialità.
Raggiunta la dovuta esperienza, non mancherà l’opportunità di plasmare quanto appreso in un contesto specificamente di MMA, modellando il proprio stile “per le MMA”, sia tecnicamente, che attraverso lo sparring.
In definitiva, l’importante è fare “cross training”, allenandosi, almeno all’inizio, su una disciplina di colpi (Boxe, Muay Thai) ed una di grappling (Lotta Olimpica, Bjj).
Chi invece può vantare una pregressa e consolidata esperienza in una disciplina, potrà estendere le proprie conoscenze sulle altre, sempre ricordandosi che il Wrestling, il Jiu Jitsu, la Boxe e la Thai devono essere adattate ad un contesto di Arti Marziali Miste.