Un tatami affollatissimo, che, purtroppo, sarebbe stato ancora più gremito, se non si fosse verificato un ritardo sull’arrivo di Giorgio, bloccato sulla strada.
Ma nulla di grave. Chi c’era (oltre 25 persone), ha potuto apprezzare tanti movimenti e tecniche “rare”, semplici ed efficaci, da utilizzarsi con kimono, senza ed anche in un contesto di difesa personale.
Soprattutto i 30 minuti finali ci hanno regalato delle autentiche perle, da un punto di vista tecnico, a testimonianza dello spessore di un uomo, Giorgio D’Alessandro, che ha rappresentato ai vertici l’Italia nel Sambo, ha lottato ad altissimi livelli nel Judo e nella Lotta Olimpica e conosce il Jiu Jitsu.
Su facebook un paio di video tecnici di rara bellezza.
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