Fighter italiani e che sono cresciuti in Italia (come il nostro Kotarlic), nel prossimo Bellator, a Torino, Alessio Di Chirico che firma un contratto con l’UFC.
Sono, questi, segnali importanti di come il movimento italiano delle Arti Marziali Miste si stia muovendo in maniera poderosa su scala internazionale.
Trascorsi i tempi in cui era difficile trovare gli sparring adatti per allenarsi. Si cominciano a vedere team ed atleti forti, in grado di misurarsi su platee importanti.
Per quanto riguarda Di Chirico, la sua firma per l’UFC è una vetrina importante per il ragazzo, ma anche per tutto il movimento italiano.
Di Chirico è la dimostrazione di quanto il lavoro paghi, di come sia possibile allenarsi con straordinari risultati anche in Italia, seguiti da insegnanti italiani, in team italiani.
Comincia a sentirsi la voce italiana, un Paese di 60 milioni di abitanti, che deve trovare la forza di combattere, non solo nella gabbia.