Dopo l’M-1, di poco più di un anno fa, avevo promesso che Filip sarebbe ritornato in quell’evento.
Così è stato. Ci ho lavorato, senza illudere o promettere nulla, dal giorno successivo alla sconfitta con Salikhov.
Il match che è stato proposto a Filip, per il prossimo M-1, a Mosca, è contro Rustam Gadzhiev, un fighter forte, molto abile nel wrestling e nel lavoro di proiezione e “ground and pound”.
Il combattimento, dopo averci riflettuto assieme un paio di giorni, non si svolgerà.
Vi è un infortunio di mezzo (che gli farà saltare anche un incontro a Firenze, per il prossimo 29 Marzo) e la consapevolezza che, per giocarsela alla pari, si dovesse combattere al 100% dei propri mezzi.
Gadzhiev è un avversario forte e pericoiloso e sarebbe stato stupido regalarsi
Rinunciare significa correre un rischio (quello di non essere più invitati), ma, se si lavorerà, tutti assieme, nella giusta direzione, nessuno potrà ignorare il lavoro svolto e riconsiderare il nostro fighter.
Al momento Filip è colui che vanta maggiore attività ad alto livello, in ambito internazionale, nel panorama dei combattenti italiani.