Già qualche mese fa avevamo toccato l’argomento relativo alla relazione Donne ed Arti Marziali, con favorevoli riscontri.
Chi abbia interesse potrà dare una lettura a quel post, a cui intendo ricollegarmi ora, a distanza di qualche tempo e dopo che, nel frattempo, lentamente, ma progressivamente, sempre più ragazze stanno partecipando ai nostri corsi, dal Krav Maga alla Muay Thai, dal Brazilian Jiu Jitsu al Grappling.
Le Arti Marziali, come gli Sport da Combattimento in genere, non necessariamente vissuti per avviarsi all’agonismo più estremo, bensì come esercizio divertente, rappresentano un metodo vario e diversificato di mantenersi in forma e socializzare, attraverso l’apprendimento di una pratica coinvolgente, decisamente alternativa ai corsi proposti nei grandi centri fitness.
Tutto, poi, a favore di una rinnovata autostima, consapevolezza e fiducia, anche in un’ottica di difesa personale ed autoprotezione.
La pratica di queste attività (ciascuno potrà preferire l’una all’altra), mantiene inalterato, e talvolta esalta, il tratto femminile, in un ambiente nel quale si ottiene maggior rispetto di quanto se ne possa avere in altri ambiti sociali.
Nel video che segue, un brevissimo racconto di Perry Thomas, una ragazza che ha deciso di dedicarsi al Brazilian Jiu Jitsu (in un precedente post abbiamo parlato di Chantal Ughi, passata dal Cinema alla Muay Thai). 
La bellezza di Perry Thomas non lascia incertezze circa quanto scritto sopra.
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