A distanza di due settimane dalla gara di Torino e quattro dei nostri ragazzi hanno preso armi e bagagli, in direzione di Roma, teatro dell’Italian Jiu Jitsu Open.
Christian, Andrea, Simone ed Alessandro si sono iscritti ed hanno calcato il tatami della bella manifestazione romana, con regole IBJJF.
Andrea, pur con seri problemi ad un piede, ha riconfermato la sua leadership nei Pesi Medi, cinture blu, battendo tutti e tre i suoi avversari. Due vittorie in 15 gg e bronzo nel Grappling, a fine Marzo.
Christian ha vinto la sua gara nelle viola, Pesi Piuma, vincendo l’oro nei Master ed è tornato sul podio nell’Assoluto, dove ha strangolato il primo avversario, perdendo ai punti la semifinale con un avversario più pesante di 14 kg. Bronzo nell’Assoluto, per un atleta di 70 kg.
Simone ha battuto tutti e tre i suoi avversari, due per strangolamento ed il finalista per triangolo. Ho sempre creduto molto in Simone e sono sempre stato convinto del fatto che potesse guadagnarsi il podio nella sua categoria (bianca, gallo).
Alessandro ha sconfitto il primo avversario per triangolo, ma è stato sconfitto nel secondo match, per un errore di inesperienza, dopo aver fatto dei bellissimi numeri negli scambi iniziali. L’esperienza si acquisisce con il tempo. Vedo continui ed enormi progressi da parte di Ale, che deve ancora compiere 16 anni. E’ entrato nell’elite di coloro che si allenano “sul serio”. I risultati arriveranno e, per ora, è importante che faccia esperienza nelle competizioni, anche con avversari che hanno il doppio dei suoi anni.
Ringrazio i ragazzi che hanno gareggiato a Roma, che, ancora una volta, si sono fatti onore sia allenandosi, sia gareggiando.
Sono ragazzi che applicano un Jiu Jitsu aperto, vario e fantasioso, mai bloccato sulle posizioni per prendere il punticino, secondo una filosofia che provo a trasmettere. Un Jiu Jitsu in cui l’efficacia diviene un cardine fondamentale ed in cui si lotta per finalizzare, se e quando possibile ( e le finalizzazioni, ieri come a Torino, sono state tantissime).
Voglio sottolineare che tutti questi ragazzi, in passato, anche recentissimo, hanno rimediato cocenti delusioni, agonistiche ma, da quei risultati, sono partiti per un cammino che li ha portati a questi livelli.
E Andrea, fra pochi giorni avrà sei esami da sostenere all’Università, a testimonianza che, con la testa sulle spalle e con un pò di giudizio si può fare sport ed allenarsi, (come accade in tutti i paesi del mondo, peraltro).
Metto le foto che ho ricevuto. Non appena avrò le altre, creeremo un album su facebook. Tutti i match sono stati filmati e, in settimana, saranno già disponibili (intanto sul canale youtube Accademia Kama ho messo alcuni incontri del Torino Jiu Jitsu Challenge)