Matheus è tornato da pochi giorni in Brasile, Paese in cui è nato.
E’ stato un ragazzino che ha lasciato il segno. Un torello con talento educazione e modestia e con tanta voglia di allenarsi da noi, arrivato dopo aver visitato otto palestre. Ci ha voluto bene e tutti gli hanno voluto bene, sorpresi per la forza e la struttura da adulto che aveva, ma anche per il saper stare al proprio posto al cospetto di un adulto.
Da noi si sentiva a casa.
Matheus a 13 anni ed un paio di mesi, è stato probabilmente il più giovane lottatore ad aver combattuto in gabbia, con regole dilettantistiche, ma a contatto pieno e battendo un ragazzo di 17 anni.
Matheus, tra i giovanissimi, è stato la vera rivelazione della stagione.
In Brasile continuerà con il Jiu Jitsu e, personalmente, sono felice di aver gettato il seme di questa passione, assieme a tutti i ragazzi della Kama.
Speriamo tutti di rivederlo quanto prima e, comunque, di saperlo felice a Pato Branco ed, un giorno, di vederlo con la cintura nera.
Un piccolo amico si è allontanato, ma lo porteremo comunque nel cuore.