Primo match femminile nell’UFC ed, immediatamente, “main event” della serata. Ronda Rousey ha vinto ancora, stavolta soffrendo e rischiando la finalizzazione nelle battute iniziali, ma lo ha fatto nella stessa maniera di sempre e facendolo, come sempre, nel primo round.
Niente di nuovo sotto il sole, se non che Ronda ha veramente rischiato la sconfitta dopo una proiezione che l’aveva portata in cento chili. Da quella posizione la Carmouche è uscita e le ha preso la schiena, tentando uno strangolamento che non è riuscita a finalizzare per un soffio.
Di nuovo Ronda Rousey ha portato a terra l’avversaria, l’ha colpita a lungo in Ground and Pound, sempre dai cento chili ed ha quindi concluso con il suo marchio di fabbrica: l’armbar.
Sarà molto difficile, ora, trovare delle avversarie credibili per l’americana, visto che l’avversario più temibile, Christiane Santos “Cyborg”, non combatterà nell’UFC.

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