In 22 sul tatami, fino a tarda sera, come ormai consuetudine per i seminari della nostra Accademia, nel periodo estivo.
Due ore e mezza di lavoro tecnico su proiezioni ed atterramenti stile Sambo, con qualche digressione su finalizzazioni e filosofia di questa Arte Marziale russa.
Benché in precarie condizioni di salute, Giorgio D’Alessandro ha, ancora una volta, dato dimostrazione della sua conoscenza tecnica, presentando un vasto campionario di tecniche ai presenti, tra cui qualche nazionale di Judo/Sambo.
Lavoro semplice, essenziale, ma di grande efficacia.
Katagurumna, spazzate e tecniche proprie del patrimonio sambistico, perfettamente applicabili nel Jiu Jitsu ed anche nel no-gi.
Ringrazio chi è venuto da lontano, per assistere a questi lavori ed a coloro che hanno voluto conoscerci, credo abbiamo dato buon esempio di serietà ed impegno.
Per chi abbia trovato qualche difficoltà (a tutti noi è accaduto), un motivo per riflettere su quanto lavoro debba ancora essere svolto per essere forti anche nella parte di lotta in piedi, perchè, citando lo stesso Giorgio, nell’ultima battuta: “Saper lottare in piedi ci permette di far cadere l’avversario nella posizione che preferiamo”.