Sonnen ha mantenuto fede alle dichiarazioni della vigilia: “Sono molto sottovalutato per le mie capacità di finalizzare”.
E così è stato.
L’americano ha portato immediatamente il match al suolo, dimostrandosi come uno dei migliori specialisti nel take down. Shogun si è immediatamente rialzato ed, a sua volta, ha messo spalle a terra Sonnen, che non ha corso alcun rischio, componendosi in una guardia (a farfalla), molto sicura.
Dopo poco più di 30″ l’americano ha nuovamente ribaltato la situazione, rimettendosi in piedi e realizzando nuovamente un bellissimo take down ai danni di Shogun.
E’ iniziata quindi l’azione di terra del wrestler americano, che, pur non martellando in maniera così incisiva, ha comunque esercitato pressione, prevalentemente nella mezza guardia dell’ex Campione.
A 25″ dalla fine del primo round, Sonnen ha chiuso una ghigliottina frontale. Probabilmente, resosi conto che si era nelle battute finali, ha quindi tirato guardia e chiuso l’avversario in ghigliottina, su cui ha dovuto segnare la resa a 13″ dalla fine del 1° round.
Anche per Shogun termina probabilmente la fase migliore della sua stagione di fighter,che, peraltro, nell’UFC non ha mai brillato come al PRIDE.
Intervistato da Joe Rogan, nel post fight, Sonnen ha chiamato apertamente la sfida con Wanderlei Silva.

Chiamaci
Mappa