Nel pomeriggio di Sabato abbiamo assistito ad un altro magnifico seminario di Vadim Kolganov, Maestro dello Sport in Russia, nonché Maestro di Sambo.
Vadim è stato nuovamente nostro ospite e l’iniziativa ha riscontrato un enorme successo, con venti ragazzi presenti sul tatami, nonostante nessuno di questi, oggi, pratichi questa disciplina.
E’ questa la testimonianza ulteriore di un gruppo in costante crescita di numeri, ma, soprattutto, di interesse e partecipazione.
Il seminario, di cui forniremo presto un mini-reportage fotografico su facebook, aggiungendo anche qui qualche immagine, è stato preceduto da un “non convenzionale” riscaldamento, Scuola Russa, breve ma davvero tosto, anche per i più preparati.
Poi spazio a come ottenere lo sbilanciamento dell’avversario, per arrivare alla proiezione. Proiezioni semplici, ma molto belle, efficaci e poco conosciute nelle attività da noi praticate. Tecniche applicabili con GI e, quasi sempre, anche senza.
Poi lavoro a terra, dove è stata proposta una serie infinita di footlocks e, soprattutto, kneebars, proposti da qualsiasi posizione ed in qualsiasi modo. In alternativa al triangolo, dalla mezza-guardia, su attacco alla schiena, attaccando la schiena, a seguito di proiezione e via di seguito.
Tutti hanno compreso l’utilità e l’efficacia di questa disciplina, che ha trasferito nello sport quanto arriva dalla strada.
Per chi ha partecipato, l’onore di poter dire di studiare, seppur da profani, una disciplina ricca ed interessante come il Sambo.
A margine, desidero ringraziare il M° Kolganov, un vero Maestro che ha, ancora una volta, dimostrato una straordinaria serietà e professionalità. Al termine del seminario mi è stata rilasciata una dispensa di quattro pagine, nelle quali erano indicati tutti gli argomenti trattati nel seminario.